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IL PUNTO SUL MERCATO IMMOBILIARE A ROMA


Il 2020 è stato l’annus horribilis dell’economia italiana in generale e del comparto immobiliare in particolare; mercato immobiliare che pure era cominciato sotto i migliori auspici nel 2020 dopo cinque anni di crescita ininterrotta (dal 2014 al 2019), con un tasso di rialzo medio annuo intorno al 5% su scala nazionale.


Dati provvisori agenzia delle entrate mercato immobiliare 2020

Mercato immobiliare in crescita nel quinquennio 2014-2019


Nel 2019 infatti, Roma si era confermata di nuovo luogo privilegiato della compravendita immobiliare residenziale, secondo solo a Milano, se si includono provincia e capoluogo, con circa 8 miliardi di euro in totale di fatturato secondo l’Agenzia delle Entrate e più di 3,3 miliardi di euro di finanziamenti erogati per acquistare casa e la compravendita di immobili. Roma ha registrato, nell’anno prima del Covid, 32.759 compravendite solo in città, che salgono a quasi 50.000 NTN (numero di transazioni normalizzate) se si sommano alla capitale le compravendite effettuate su tutta la provincia di Roma. Per quanto riguarda la tipologia di immobili venduti si registrava la prevalenza netta, per più del 50%, di bilocali e trilocali tra 50 e 115 metri quadrati. Il numero di transazioni concluse a Roma è risultata quindi essere un 4,1% in più rispetto all’anno prima, mentre il dato nazionale si assestava su oltre 600.000 compravendite nel reparto residenziale, registrando così il quinto anno di crescita nel comparto. Poi venne il Covid.


Grafico compravendite immobiliari 2019

Il mercato immobiliare dopo il Covid-19


Il trend positivo registrato dal 2014 e continuato per tutto il 2019 si è interrotto con la crisi pandemica del 2020, con un drop considerevole proprio a Marzo con l’inizio della pandemia e l’obbligo del lockdown, solo parzialmente recuperato nel terzo e quarto trimestre del 2020. Secondo un'elaborazione di Idealista presa da Scenari Immobiliari vi è stata una variazione in negativo delle compravendite a livello nazionale del 13,5% per il comparto residenziale su scala nazionale, da cui non si discosta molto il mercato a Roma. I dati ufficiali non sono ancora disponibili, ma secondo i dati provvisori dell’Agenzia delle Entrate per il comparto residenziale nella città Roma, nei primi tre trimestri del 2020 si sono persi, rispetto al 2019, almeno 4000 NTN, circa il 17% in meno rispetto all’anno precedente, per una perdita stimata di fatturato lordo nella Capitale che si aggira intorno ad un miliardo di euro. Non poco.

Tabella compravendite immobiliari 2019

Vendere casa nel 2020-2021


Secondo i dati forniti da immobiliare.it, il prezzo degli immobili è leggermente in crescita nel 2020 rispetto all’anno precedente, in controtendenza netta rispetto ai numeri assoluti delle transazioni, anche se già dal secondo semestre anche i prezzi hanno ripreso a scendere ineluttabilmente; dati che certamente non aiutano chi deve vendere casa, né chi avrebbe voluto comprare se l’economia avesse tenuto. Certo gli investitori con liquidità in cassa oggi possono fare buoni affari in prospettiva. A Roma la richiesta per metro quadro è stata in media di 3.241 euro, mentre alla fine del 2019 si attestava su 3.175 euro, naturalmente con differenze considerevoli tra zona e zona.



Casa illuminata dopo la pioggia al tramonto

Le aree a Roma di maggiore attrattiva per il mercato immobiliare rimangono ancora quelle del Centro Storico, con una media di 7400 euro al metro quadro; e quindi di Parioli, Flaminio, Testaccio, Trastevere che si attestano intorno ai 5300 al metro quadrato; ma anche Aventino, San Saba e Caracalla sui 6000 euro per metro quadrato. Nella media troviamo Monteverde, Pigneto, EUR e Appio Latino. Ad ogni buon conto, chi fosse nella posizione di vendere casa oggi si troverebbe di fronte ad un mercato affaticato, che non permette realizzazioni importanti dal punto di vista economico rispetto a investimenti effettuati magari negli anni precedenti, quando l’immobiliare andava, se non a gonfie vele, almeno spedito. Secondo il rapporto dell’Agenzia delle Entrate il prezzo medio di un immobile a Roma nel 2019 è stato 257.000 con prevalenza al 70% di bilocali e trilocali; e l’esperienza dei più esperti mediatori immobiliari a Roma avvisa che il dato è omogeneo a quello del 2020.

Il futuro del mercato immobiliare

Secondo una recente intervista, per Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, il futuro del settore non è tuttavia così grigio come la situazione presente lascia intendere. In particolare si sarebbe “creata una bolla di domanda in molti settori che si riverserà nel 2021”, ivi incluso quello immobiliare. La previsione è che si possa tornare nel 2021 intorno alle 520.000 compravendite immobiliari annue su scala nazionale, per raggiungere quindi i livelli del 2019, pre-Covid, già nel 2022 con oltre 600.000 NTN. Sembra dunque in fondo questo un ottimo momento per investire sulla casa, approfittando anche magari degli incentivi del governo; i prezzi e i volumi delle compravendite immobiliari, se pur non nel brevissimo periodo, sembrano destinati a crescere.

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